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Ci voleva Roma, un evento unico, senza repliche per avere il più grande assembramento di kaufmanniane doc che abbia mai visto. Inizialmente non capivo perché a cominciare dalle cinque del pomeriggio vedessi tante facce note che avevo incontrato a Vienna, a Londra, a Monaco, alla Scala me le ritrovassi tutte insieme a salutarci festose davanti all’emiciclo dell’Auditorium di Renzo Piano. Il cielo cobalto faceva risaltare le tre inquietanti astronavi appoggiate tutto intorno, l’atrio rosso di mattoni illuminato a festa e l’aria festosa di chi arrivava mi faceva capire che stavamo per assistere ad uno di quegli eventi epocali che tutti i melomani sognano. Ma, evento nell’evento, erano le tante facce note delle fans di Jonas a colpirmi di più.
Praticamente c’erano tutte o quasi , a cominciare dalla mitica Marion Tung che ho salutato contenta di rivederla ristabilita. Poi l’amica francese, compagna di tanti incontri casuali su e giù per l’Europa, insieme a lei altre facce d’oltralpe incontrate anche nel backstage al Met, la grande compagine delle tedesche, veramente scese come Tannhauser in pellegrinaggio “nach Rom…” ed anche le amiche spagnole… Per non parlare delle amiche italiane: da Bologna, da Milano, dalla Sicilia ma poi tante altre che non sono riuscita a memorizzare…
Mentre tornavo a casa nel lentissimo treno a binario unico che collega la capitale alle lontane provincie marchigiane dello Stato della Chiesa ho provato a buttare giù un elenco, ma ci ho rinunciato subito perché arrivata a venti nomi ho capito che l’impresa della memoria era veramente improba. Di alcune poi ho realizzato che erano presenti perché felicemente hanno postato su Facebook le loro foto romane , comprese di patti di pizza e di fantastiche mozzarelle. Ovviamente oltre alla mitica Barcaccia e la immancabile Piazza San Pietro. Credo quindi di dovere qui pubblicamente ringraziare sir Tony Pappano che oltre ad averci dato un’Aida indimenticabile ci ha dato la rara occasione di sentirci orgogliose del “bel paese”, una volta tanto al centro di tanta partecipazione.
Quanto a Jonas che dire ? la consorteria delle sue fedeli grupies è orgogliosamente compatta e altrettanto orgogliosamente determinata a seguirlo ovunque. Questa volta è stato bello che l’evento irripetibile le abbia portare tutte insieme appassionatamente…a Roma!