Correva l’anno Domini 2015 . Era il Venerdì Santo , Pasqua bassa e a Salisburgo nevicava .
Con due amiche francesi mi capita di accennare ad un evento molto interessante che sarebbe avvenuto l’anno successivo a Parigi:
Jonas Kaufmann avrebbe cantato Das Lied von der Erde , beide Stimmen al Theatre des Champs Elisèe e le mie amiche mi dicevano che non è molto facile trovare i biglietti , ma una delle due , abbonata di quel teatro si era offerta di prendermi un biglietto che le era concesso in più sul suo abbonamento.
Ho ringraziato pensando pure : chissà se sarò viva tra più di un anno!
Passano i mesi e il famoso biglietto mi arriva , io pago attraverso le cordonnès bancaire ( così imparo pure la formula) e metto il biglietto a futura gioia in una busta sulla scrivania.
Passano altri mesi , anzi passa tutto l’anno e vengo a scoprire che quel concerto l’avrei potuto sentire due giorni prima in una città che adoro e cioè Vienna. Allora tento un blitz . Ma a Vienna i biglietti sono già esauriti da un pezzo . Va bene , in fondo Parigi val bene una messa….anche se andandoci a Dicembre per la Damnation di Faust non è che l’atmosfera fosse così serena e rassicurante.
Gli eventi terroristici del Bataclan li percepivi nelle faccie della gente , nella enorme quantità di soldati in giro , insomma non era una gran bella atmosfera.
Ma di qui a giugno ..pensai.
Poi , ma questa è storia più recente comincia le serie di eventi più o meno calamitosi .La Senna esonda , l’acqua arriva alla pancia dello Zuave sul ponte dell’Alma, si riaffacciano tensioni terroristiche legate ai fatti del Belgio e soprattutto arrivo a capire che ci saranno gli sciagurati Europei di calcio in concomitanza!
Mi preoccupo davvero e invece di accontentarmi della prenotazione secca di un giorno e mezzo , rimettendoci un bel po’ di soldi cambio il volo al giorno prima , cambio albergo che nel frattempo pure se sceso di una stella è diventato carissimo causa malaugurati campionati di calcio .
Ma non basta ! la Francia è in perenne sciopero perché i sindacati contestano la cosiddetta Loi Travail , cioè i contratti collettivi di lavoro.
La settimana scorsa un milione di persone è scesa in strada e ci sono stati anche dei bei tafferugli e feriti.
Il bollettino si fa sempre più fitto .. per tre giorni il sito meteorologico più affidabile , visto che tutta l’Europa era di nuovo sott’acqua dava in bella evidenza gialla sul sito di Parigi : allarme inondazioni. Quel pericolo stasera pare momentaneamente scongiurato.
Allo stato attuale però è previsto un nuovo sciopero generale proprio il 23 e mi arriva la notizia fresca fresca che dal 24 ci sarà pure lo sciopero dei piloti Air France.
Dimenticavo! Il caro Maestro Daniele Gatti che doveva dirigere il concerto si è ammalato di nuovo e si è ritirato . Per un giorno si sono rincorse le più allarmanti congetture su chi avrebbe potuto sostituirlo: è noto che i Wiener non suonano con l’ultimo venuto e trovare un direttore all’altezza ..e libero sembrava anche questo un bell’ostacolo.
Una volta tanto che Kaufmann non sta male si ammala il direttore , natürlich…
Superiamo anche questa , il sostituto , bravo , è stato trovato , i Wiener provano .
Stasera ho visto le foto delle prove al Musikverein , tra pochi minuti a Vienna incomincia il concerto.
Riuscirà la povera Adriana ad arrivare a Parigi domani , a sentire il concerto dopodomani e a ritornare a casa venerdi?
Il futuro è nel grembo degli Dei….
La mia agente di viaggio ed amica mi ha scritto che questo mio viaggio le ricorda il fil rouge dei Giochi senza frontiere e che se arrivo al traguardo il premio me lo deve dare Kaufmann in persona!
Ne t inquiètes pas , rien de terrible à Paris, il fait beau et Jonas va chanter, le reste est du detail. Courage !
Cà’va sans dire ( avec la cedille) …c’est une sorte de truc…..et voila je serais avec vous !
Sono desolata,se Daniele Gatti e ammalato non dirigerà la Wiener Philarmoniker a Madrid 24 Giugno,ero così contenta.
Coraggio Adriana,sei una bravissima donna!!!e fortunatissima di ascoltare J.Kaufmann.
Auguri!!
Anche a me dispiace per Daniele Gatti . Purtroppo sta rinunciando molto spesso. In quanto a Jonas devo dire che anche lui spesso disdice , tutto il mondo musicale é cosî……
Si, si che ci vai! Al suono del “Te Deum laudamus” di Charpentier, naturalmente. Salutami Parigi.
Sarà fatto!
Avanti, cara Adriana, sei fortunata di vedere e ascoltare Jonas. Auguri, buon viaggio e godere il concerto
Coraggio Adriana, ti auguro un buon viaggio e un buon ritorno senza troppo di avventure….
Cosa non si fa per quel caro ragazzo….
In bocca al lupo e stai attenta che non si ammali, che lunedì parto io….
Gli porterô una sciarpina…..