Un evento incredibilmente passato sotto silenzio e che invece ha un fortissimo impatto emotivo per chi come me ama moltissimo lo straordinario racconto delle sedici suore di Compiégne ghigliottinate sotto il Terrore e musicato da Francis Poulenc su una splendida sceneggiatura di Georges Bernanos a sua volta tratta da un libro che ne ripercorse gli eventi : Die letze am Schaffot : i Dialogues des Carmélites .
Papa Francesco le ha recentemente canonizzate e se non fosse stato per la segnalazione di un colto signore anche a me l’evento sarebbe sfuggito.
La straziante storia di Blanche De La Force e delle sue sorelle che non vollero abiurare e che salirono cantando al patibolo è ormai un’opera entrata nel repertorio dei più importanti teatri del mondo.
Fu idea dell’editore Ricordi quella di affidarne la musica a Poulenc con un libretto tratto dagli scritti di Bernanos a patto poi che la prima dell’opera sarebbe stata alla Scala di Milano , nella versione italiana che poi avvenne nel 1957.
Parigi dovette aspettare un anno per ascoltala in Francia e poi via via in tutta Europa e nel mondo.
E’ una delle poche opere dello scorso secolo ormai entrata stabilmente in repertorio e sono molti i registi di fama che affrontano la difficile storia che si chiude in quei sedici terribili colpi di lama che feriscono il nostro orecchio e che restano nei nostri cuori turbati.
Questo nostro vecchio Papa si è dimostrato ancora una volta imprevedibilmente moderno e coraggioso , io lo ringrazio dal profondo del cuore per questo suo ultimo coltissimo gesto che ci ricorda ancora una volta la sua grande fede e la volontà di mantenere il ricordo di un umile gesto femminile di eroismo passato per tanto tempo sotto silenzio.