Non si chiede l’età a una signora , basta dire che sia Biden che Trump sono più giovani di me , eppure anche se non sbaglio i nomi e le date e non blatero minacce folli ai comizi , sono terrorizzata che la più grande democrazia del mondo sia nelle mani di persone che farebbero bene a vivere serenamente la loro età.
Sono convinta che ai vecchi vada lasciato lo spazio per la saggezza e magari per l’insegnamento ai giovani , specie se hanno qualcosa da insegnare.
Scrive Norberto Bobbio nel suo De senectute : “ mentre i mondo del futuro è aperto all’immaginazione e non ti appartiene più , il mondo del passato è quello in cui ti rifugi in te stesso e ricostruisci la tua identità …..” , e se è altrettanto vero che la saggezza la si conquista con l’età si può nel contempo perdere la capacità di sintesi , la velocità dell’apprendimento , tanto più evidente in questo tempo che si è velocizzato al punto da tagliare fuori dal contesto sociale interi segmenti di popolazione.
Eppure vedo tante teste canute nei centri di potere , come se il mollare il comando nascondesse la paura di perdere il consenso conquistato nel tempo.
Le teste bianche sono un segno di invecchiamento generale e ahinoi , vedere una platea teatrale mette un po’ di tristezza , ma non è colpa nostra se invecchiamo di più , basterebbe capire quale deve essere il nostro ruolo nella società.
Ci sono dei giorni in cui penso con sgomento alle persone care che mi hanno lasciato e che non sarebbero in grado oggi di fare delle semplici operazioni bancarie , di prendere un treno con il telefonino o di mandare una mail .
Eppure ci sono ancora i grandi vecchi in cima al mondo e questo mi fa paura.