Forse era prevedibile che a mezzanotte si scatenasse la furia idiota degli abitanti della collina sopra il Passetto , quello che non avevo previsto era la guerriglia urbana scatenata dal vicino abbiente che aveva pensato bene di piazzare una batteria di fuochi degna della festa patronale di un santo del sud.
Però l’aveva piazzata al confine di casa mia e dopo aver cominciato a sentire i vetri tremare si è anche diffuso un acre odore di polvere da sparo che ha invaso la mia camera .
Cadevano lapilli sul mio terrazzo e ho addirittura dubitato della tenuta dei miei infissi.
Uscire neanche pensare di farlo , stamani ho trovato pezzi di artiglieria sparsi sul mio terrazzo e ho capito che la forza di fuoco
apparecchiata al confine con il mio giardino , oltre tutto , doveva anche costare molto di più di quanto una normale famiglia del ceto medio si predisponesse a spendere per tutte le feste comandate.
Uno sfarzo pacchiano e esibizionistico , una volgare dimostrazione di ricchezza ostentata che oltre tutto è durata molto più dei canonici cinque minuti di fuoco banalmente tollerabili.
Stamani alla Messa assai poco frequentata un celebrante di passaggio ha parlato del sorriso di Dio , a me è venuto in mente il ghigno di un crudele dio biblico , vendicatore spietato.
C’è veramente poco da ridere pensando a quanto spreco di danaro ci sia stato in quella ostentata esibizione .
Stanotte nel silenzio ovattato della mia casa ho aspettato la pace e il ritorno di un’aria respirabile senza la pesante nebbia causata dalla polvere pirica.
Che la pace sia con voi , improbabili vicini di guerriglia.