Qualche perplessità e anche molte polemiche ha suscitato la denominazione del nuovo commisario nella Commissione Europea delegato “ alla protezione dello stile di vita europeo”.
Probabilmente questa definizione verrà rivista anche perché ognuno si può domandare quale sarebbe questo stile di vita ?
Quello di una grande citta del Nord Europa o quello di un piccolo paese del Sud della Francia ( o dell’Italia ) ?
L’Europa intesa come un pensiero unico esisteva solo nell’idea dei Padri fondatori a Ventotene , in realtà la verità è che uno stile vita europeo non esiste , esistono una pluralità di storie spesso contrapposte , una storia fatta di guerre , di lacerazioni storiche importanti che adesso , nel momento della globalizzazione tendono a fondersi in qualcosa che va ben oltre il semplice riconoscersi in uno stile comune.
Probabilmente nel riassestare le deleghe , con tutte le complicazioni che comportano ,al greco Schinas è capitata questa che rischia di essere una patata bollente , ritengo che in sede di approvazione questa delega cambierà il nome , così tanto per tranquillizzare tutti coloro che l’hanno vista come una concessione alle destre xenofobe, quelle sì molto omologate in tutti i paesi dove hanno un certo peso politico.
E per restare sui discorsi seri trovo quanto meno ipocrita suddividere i rifugiati che arrivano nel nostro continente , sia dal mare che dalla rotta balcanica in rifugiati politici e in rifugiati economici per i quali sarebbe più facile il respingimento ( ammesso che poi questa sia una strada praticabile nel concreto).
Come si fa pensare che un rifugiato “economico” lo sia perché ha voglia semplicemente di cambiare il proprio stile di vita?
Questi esseri umani scappano fa fame , carestie , desertificazioni , tutte piaghe che spingono alle migrazioni bibliche intere popolazioni soprattutto in Africa.
Una sottile ipocrisia permette che questa distinzione accontenti per esempio il gradimento elettorale di Macron e ammetto che il problema riguarda soprattutto il nostro paese, zattera protesa sul Mediterraneo.
Non è attraverso i nominalismi che riusciremo ad arginare questo fenomeno migratorio , ci aspettano anni di lotte e di esasperati nazionalismi.
Quando riusciremo a iniziare a vedere il bicchiere mezzo pieno ?
La vecchia Europa , anche se non ha uno stile di vita da proteggere , ha sicuramente bisogno di iniziare a ripensarsi anche culturalmente .
Leggevo oggi un articolo di archeologia : pare provato che gli abitanti di Roma inizialmente fossero di pelle nera …..rassegnamoci.