Non c’è dubbio che Stephane Lissner abbia cominciato la sua avventura napoletana col botto.
Approfittando del vuoto totale ( o quasi ) di impegni musicali di grandi voci della lirica è riuscito a creare un evento davvero epocale.
Sicuramente favorito anche dall’attenzione “ concreta” del Governatore della Campania che non è un politico incolto ed è vicino alle elezioni nella sua Regione puntando alla riconferma , il buon Lissner ha sparato grosso e a Napoli in Piazza Plebiscito sentiremo forse il meglio assoluto di quello che offre il mercato in questo momento.
Personalmente arriverò alla fine , intanto abbiamo assistito ad una conferenza stampa in italiano per nove decimi ed è un fatto meraviglioso perché riporta la lirica ai suoi fasti partenopei di un tempo ( Barbaja gongolerà nella tomba!)
Un rischio però i cantanti tutti lo corrono … attenti al Babà. E ‘ un attimo prendersi tre chili in una settimana con la ottima cucina partenopea.
Manca in queste foto la mia carissima Maria Agresta , altra illustre campana che arriverà per la Nona ( motivo del mio ritardo) , insomma sarà per me una festa grande con Anna ( ricordi lontani maceratesi) , Anita ( e Oto) seguita anche in luoghi anche preziosi negli anni , senza citare il dedicatario principe di tutte le mie cronache , insomma si preannuncia festa grande .
Senza dimenticare quel giovane pesarese ( Michele Mariotti ) che noi chiamavamo affettuosamente Mariottino quando il suo papà si inventava uno dei più prestigiosi festival musicali d’Europa , insomma ci sarà da commuoversi fra tanta parte delle mie conoscenze ( e anche amicizie) musicali.
Intanto domani , per riprendere il discorso musicale e rischiando un nubifragio vado a Macerata , Don Giovanni mi aspetta.