Giornata di Passaggio la Pasqua cristiana , si passa dal simbolico passaggio del mar Rosso ebraico , al passaggio dalla morte alla vita di Gesù, la Resurrezione , momento chiave della fede cristiana.
Cosa rimane oggi del momento più importante su cui si basa una Fede che , sulla carta, ha ancora tanti fedeli sparsi per il mondo?
Mentre per il Natale , la nascita divina , ancora si riesce a sentire un sentimento vero , ammantato di tenerezza e di simboli felici (la ricostruzione tramite il presepe, lo scintillio dell’albero carico di luci )
per la Pasqua i segni esterni sono davvero pochi , tanto che si dice quasi un luogo comune : Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi.
Infatti l’Esodo o il passaggio lo si vede nella grande transumanza vacanziera , nelle vetrine addobbate dalle uova pasquali , dalle montane di colombe , anche molti invendute causa crisi economica, nei supermercati.
Restano i riti del triduo pasquale trasmessi dalla televisione , qualche rito folcloristico in Spagna , un po’ più di gente alla Messa ,
ma neanche poi tanta.
Quello che invece aumenta è il numero di messaggi augurali sui social , su WhatsApp, su Messenger.
Grande abbondanza di foto simboliche con fiori , prati e animali e per i colti eleganti riproduzioni di celebri tele e pale d’altare.
Tutto lì , la Resurrezione raccontata con un click.
Per fortuna stasera potrò ascoltare la Seconda di Mahler , guarda caso detta Resurrezione .Forse in quell’ascolto troverò il momento di riflessione che mi potrà aiutare a ricercare nel profondo dell’anima quella briciola di speranza che alimenta sotto una flebile traccia un ricongiungimento dell’anima con il trascendente.