Sempre peggio : il bollettino di guerra del Covid Sars 19 è spietato in tutta Europa.
Chi pensava di riprendere una vita culturalmente normale con l’avvio dell’anno nuovo credo debba rivedere le proprie speranze.
Le statistiche che poi vanno lette in maniera diversa nelle varie realtà europee ci raccontano di numeri non proprio affidabili se poi si scopre che magari in Spagna si erano sbagliati a contare quarantamila vittime , in Inghilterra addirittura fanno adesso un lockdown inimmaginabile fino a pochi giorni fa e pare che il virus si stia dimostrando particolarmente cattivo da quelle parti.
In Francia dove ha decapitato addirittura i vertici repubblicani , in quarantena a Versailles il Presidente della Repubblica ( e da quello che si vede nel video che voleva essere rassicurante ) non sta messo bene per niente.
La Germania che ha una grande Cancelliera si è svegliata un mattino stupita del numero di morti incredibile anche tra loro che credevano di essere stati molto più bravi di tutti (e in effetti lo sono ancora) , ma la web-cam in Marienplatz a Monaco che vezzosamente mi ero messa sul mio pc. mi fa vedere una piazza grigia e squallidamente vuota del mercatino natalizio che in questi giorni la rallegrava.
Nella Austria felix restrizioni sempre più rigide e sono visti con sospetto dalla vicina Baviera anche se non hanno il coraggio di chiudere del tutto i loro impianti sciistici.
Per non parlare della Svezia dove si è mosso adddirittura il Re per dire che il loro modello liberale ha fallito totalmente lo scopo .
L’Italia batte tutti per fantasiose restrizioni “a gogo” e intanto abbiamo battuto tutti in questa tremenda gara : abbiamo il triste primato di morti , fra i più alti in tutto il mondo.
In ultima analisi :è vero che lo spettro si aggira davvero in tutta Europa e quindi mettiamoci il cuore in pace, passeranno ancora molti mesi prima che i sopravvissuti possano rimettere piede per davvero in una sala da concerto o in un Teatro dell’Opera.
Sui social ciascuno mette il suo “come eravamo” , “dove eravamo” due, tre o anche più anni addietro.
Inondati da steaming più o meno a pagamento , più o meno recenti e di qualità abbiamo la triste conferma che niente al mondo potrà sostituire l’emozione di un vero applauso , l’odore delle poltrone di velluto , il fascino delle luci che si spengono piano piano.
Anche se adesso trovano spazio i “populisti” che a teatro non ci andavano mai e che adesso si dicono democraticamente soddisfatti di quello che passa il convento- tv.
Questa categoria gode pure di vedere Bocelli nelle grotte di Frasassi o gli pseudo tenorini in Piazza San Pietro . Contenti loro….
Tutto molto triste…..
scusa , hai ragione . Ma certi giorni si è tristi davvero