La stagione areniana si è chiusa e leggo i commenti finali : è una mia piccola -grande soddisfazione leggere i commenti molto positivi sulla direzione del Barbiere di Siviglia ; un anno fa nella piccolissima stagione lirica di Ancona avevo scoperto e intervistato il maestro Dario Ceretta che mi aveva conquistato con i suoi venticinque anni e la sapienza con cui aveva diretto Il matrimonio segreto di Cimarosa.
Nel mio piccolo blog c’è l’intervista con tanto di foto del Maestro , mi sono sentita molto soddisfatta del mio orecchio che aveva colto prima di tanti altri quella maestria direttoriale che porterà il ragazzo molto lontano.
Ieri sera ho visto ln tv a Tosca di De Hana , quella piena di orpelli col testone centrale e devo dire che l’ho trovata di ottima qualità , Youncheva è in un momento di ottima forma e lo sbracciante Grigolo meno esagitato del solito ha retto bene il terribile confronto con il mio irraggiungibile mito, ma…
È riuscito ,a mio avviso , a fare la solita gigionata da tenore che ho trovato addirittura scorretta nei confronti della partner.
Alla fine , sui saluti finali , dopo avere baciato tutto il palcoscenico possibile e dovendo necessariamente cedere il passo alla protagonista ha pensato bene di prendere il Pastorello, una mirabile vocina intonata e portarlo trionfalmente da Tosca così da rovinarle il doveroso e meritato applauso finale esclusivo visto che oltre a tutto è il ruolo del titolo!
Signora mia , lo stile non è acqua , e se non ce l’hai non lo trovi sicuramente sul palcoscenico nazional-popolare areniano.
Passo e chiudo.