Ho tra le mani il prezioso piccolo libro appena uscito in ristampa che racconta con garbo e precisione la storia vera di mio cugino , uno straordinario tenore , la cui vita meritava davvero di essere raccontata .
Adesso Angelo Loforese vive a Casa Verdi , il libro intervista risale a qualche anno fa ma potrebbe essere stato scritto ieri : Angelo è ancora quello straordinario personaggio che l’autore del libro ci ha raccontato.
La vicenda del libro Angelo me lo aveva raccontata in uno dei nostri incontri nella sua bella casa milanese ,con il suo solito undestatement aveva detto : pensa hanno pure scritto un libro su di me!
Infatti era successo che un bravo scrittore fosse andato a casa sua ad intervistarlo , il libro è nato da quella intervista ed è abbastanza curioso che l’autore ci sia venuto da Amburgo per incontrarlo . Domenico Gullo scrive bene , racconta con garbo e attraverso una narrazione alternata tra la cronaca e il ricordo porta il lettore a conoscere una persona straordinaria.
Il nocciolo della vicenda artistica di Angelo è la sua strana vita di sostituto dei grandi del suo tempo :a me sorridendo sornione aveva detto che c’era come un muro davanti a lui .Corelli- DelMonaco -DiStefano aggiungendo con garbo ,ma li ho sostituiti tutt’e tre!
Leggere la sua storia è anche capire come era il mondo della lirica negli anni che vanno dall’immediato dopoguerra fino agli anni sessanta .
Tutto era molto diverso da adesso e forse leggendo la sua storia si capiscono molte cose di questo mondo che comunque seguita ad essere molto piccolo anche oggi .
Certo che adesso fa anche più impressione leggere che un artista avesse cantato settanta opere da tenore più undici di baritono , all’inizio della carriera.
Colpisce nel suo raccontare la grande importanza che ha avuto lo studio costante , la disponibilità al nuovo ( infatti una buona metà delle sue opere in repertorio riguarda la musica contemporanea ) e non gli faceva difetto l’affrontare con modestia e scrupolosità ogni proposta difficile , non aveva paure di affrontare percorsi poco battuti .
Ha cantato su tanti palcoscenici europei ,del Sudamerica ed è stato molto amato anche nel lontano Giappone , dove è tornato ,già ultranovantenne ad esibirsi privatamente.
Credo che la lettura di questo prezioso libro sia interessante per ognuno di noi che ami la lirica , ma dovrebbe essere obbligatorio per coloro che della lirica vivono.
Raramente si ha una testimonianza così puntuale di come un tenore deve sforzarsi di coltivare la sua preparazione . infatti quando Angelo Loforese ha smesso di cantare si è dato all’insegnamento e ancora adesso giovani speranze vanno da lui in pellegrinaggio ad ascoltare questa voce preziosa che racconta con umiltà i suoi lontani successi , la sua fatica di vivere , la sua costante pratica del canto come ragione di vita.
Io sono molto orgogliosa di lui , non porto il suo nome perché la nostra è una parentela del ramo materno , ma mio nonno e suo zio si chiamava proprio come lui . Un altro Angelo Loforese che ha suonato nell’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino .
Si trovano su YouTube pochi preziosi frammenti della sua arte e colpisce non solo la sua bellissima calda voce ma soprattutto la sua capacità di calarsi nel personaggio . Recentemente mi ha detto : quando mi dicevano di entrare le personaggio io dicevo il contrario : è il personaggio che deve entrare in me!
Se questo non è il modo pìù moderno di affrontare un ruolo ….
Ps. per chi lo volesse il libro si trova anche su Amazon e ne esiste anche una traduzione in tedesco e avrete già capito a chi la porterò al più presto.
Grazie Adriana! Il libro sta sulla mia lista degli aquisti numero UNO!
Sono contenta , scoprirai cose divertenti …