Chi lo avrebbe mai immaginato quando tanti anni fa avevo cominciato a scrivere di lui che sarei arrivata , insieme alle folle oceaniche , a scrivere un pezzo sul suo cinquantesimo compleanno!
Ebbene , oggi 10 luglio 2019 Jonas Kaufmann , tra il rullare dei tamburi e osannato nei cinque continenti compie cinquanta anni.
Io , che avevo cominciato a tenere un blog proprio per raccontare di lui , delle tante , tantissime volte che gli sono andata dietro per sentirlo e vederlo calcare le scene di mezzo mondo non potevo proprio esimermi da non scrivere oggi su di lui e ho scelto , una volta tanto , di scrivergli una lettera , visto mai che un giorno magari la legga pure.
Carissimo Jonas
da quando ci siamo incontrati la prima volta , ma tu questo non lo puoi sapere perché mentre tu cantavi alla Scala io ti vedevo da casa in televisione , sono passati tanti anni nei quali tante , tantissime volte ti ho sentito cantare e ti ho anche incontrato qua e la all’uscita dei teatri e anche spesso in backstage.
Ebbene in tutti questi anni in cui intorno a te cresceva quel successo planetario che ti meriti io sono stata gratificata e contenta dei nostri incontri .
Potrei dire che in qualche modo hai reso molto più allegra la mia vita quando ormai la vita di gioie infantili te ne da poche.
Ho scritto tanto su di te , addirittura quattro piccoli libri che devotamente ti ho consegnato , ho apprezzato le tue “prise de rôle”, le tue fantastiche Liederabend e piano piano mentre io invecchiavo e tu crescevi di fama nel mondo , mi hai fatto compagnia , come un figlio ( il mio quarto figlio ) come spesso ti dico e tu fai la tua grande sonora risata.
Oggi che anche te sei davvero grande e io sempre più piccina voglio mandarti il mio augurio speciale insieme al grazie sincero per tutto quello che attraverso la tua arte mi hai regalato.
Voglio chiudere con un ricordo , uno dei tanti , che mi racconta molto di te :
eravamo a Cesky Crumlow , ti consegnavo il mio secondo libro e ti ho detto che che sarei stata contenta di ascoltarti nell’aria di Marietta dalla DieTote Stadt.
Tu , con quell’atteggiamento gentile che hai con tutti , chinando la testa di lato verso di me che sono tanto piccola mi hai detto incuriosito : perché, ti piace davvero?
Perché questo è il tuo fascino , sei curioso con tutti , attento e sincero ; quella sera poi quell’aria non la cantasti anche se era nel programma ( forse la tua partner sudcoreana non la conosceva) e mi rimase la voglia di sentirti.
Ebbene , ho già in tasca la prenotazione e la data della rappresentazione di Die Tote Stadt futura .
Quella sera verrò ad abbracciarti e dirti grazie di persona per tutte le gioie che mi hai dato in questi lunghissimi anni che in qualche modo abbiamo passato insieme.
Oggi per te è una giornata particolare se anche il piccolo canale Classica della piattaforma Sky Italia ti regala l’intera giornata.
Spero tu sia con Christiane , con i tuoi tanti figli grandi e col piccolo V. di cui allegramente a Londra mi hai rivelato il nome.
Un abbraccio e arrivederci a Monaco , tra poco più di due settimane…
la tua affezionatissima grupie
Adriana
❤️