Negli anni passati in estate passava sulla spiaggia di Portonovo , tra gli altri “vu cumprà” un ragazzo senegalese , alto e sottile , gravato da decine e decine di borse contraffatte .
Non era invadente , chiedeva con un sorriso se mi interessava qualche cosa e siccome io parlo volentieri in francese ci facevamo anche qualche piccola conversazione .
In generale non compravo niente , però gli dicevo che la sua mercanzia era bella e lui era contento.
Poi verso la fine della stagione finivo per comprargli qualcosa e ne facevo anche regali a persone a me vicine .
Questo mio gesto aveva anche provocato una reazione di rimprovero nei miei confronti da parte di una signora tedesca di Amburgo , proprietaria di una casa all’interno della baia .
Mi aveva detto che il mio complice comportamento provocava un danno all’economia delle fabbriche di borse che venivano illegalmente copiate e che con il mio atteggiamento ne rovinavo reputazione e guadagni .
Mi aveva fatto sorridere e forse anche riflettere sulla integrità prussiana della mia amica tedesca .
In effetti ero colpevole anch’io anche se mi pareva esagerata l’idea di avere danneggiato case famose anche perché forse non avrei comprato quelle borse a prezzo pieno .
Una volta poi , scandalizzando le vicine d’ombrellone ,avevo dato anche un passaggio in macchina al mio amico nero: in realtà lui era stato felice di fare poche centinaia di metri con me , si era sentito gratificato dal mio gesto , poi era sceso alla fermata dell’autobus : gli era bastato il gesto.
Quest’anno non è arrivato , le nuove norme restrittive nei confronti dei venditori sulle spiaggie , la paura di vedere sequestrata la merce che non era totalmente povera come quella dei venditori di collanine e pareo, probabilmente gli aveva fatto cambiare strada.
Dove è andato a finire il mio amico delle borse ? Da una strada modestamente illegale sarà passato a qualche cosa di legalmente più grave e pericoloso?
Non sempre una buona noma genera buoni effetti , ci sto pensando da un po’ di tempo .Se positivo era il combattere l’abusivismo sulle spiaggie ( ma il fastidio e la petulanza di tanti venditori di stracci è rimasta tale e quale) forse non tutta questa caccia all’ambulante ha sortito gli effetti sperati .
C’è la forte probabilità che molti di questi ragazzi svelti siano stati spinti a cercare in commerci diversamente illegali e più pericolosi una via di guadagno .
Siamo sicuri che le buone norme producano sempre buoni risultati?
Mi piacerebbe sapere che il mio amico gentile non sia diventato un puscher , lo preferivo illegale venditore di false Vuitton.
Storia bella, storia triste. Comunque vada, si ricorderà anche di te.