Les Vêpres Siciliennes’ ovvero
Il Grand-Opera verdiano, di cui tutti conosciamo l’Ouverture e la famosa aria « o tu Palermo « ovviamente nella traduzione italiana , quella che anche se non proprio tanto frequentemente viene data in Italia.
Strano destino quello delle grandi opere francesi di Verdi : il Don Carlo-Carlos , in quattro o cinque atti ha avuto il grande successo che meritava , di questi Vespri oserei dire che il successo è stato decisamente meno grande anche perché forse il libretto non si rifaceva agli amati Shakespeare e Schiller , ma ai buoni librettisti Scribe e Duveyrier che peraltro lavoravano già ad un precedente rifacimento donizzettiano.
Questa edizione di Monaco poi direi che non è proprio il massimo , già vista anche in televisione , pecca di troppa fantasia germanica e osa anche una strana commistione musicale contemporanea per sdrammatizzare il balletto .
Tentativo comunque ampliamente buato , anche se in fondo non era poi così male…
Ma in mezzo a tanto Wagner un tuffo nelle arie di casa è stato comunque molto gradito.
Mi si perdoni ma mi taccio sulla compgnia di canto . Il migliore sicuramente il baritono Petean che aveva anche il grande pregio di cantare davvero in francese , direi l’unico.
Qualche imbarazzo e la solita supponenza di Erwin Schrott che alla fine , meno male, ha ringraziato il suggeritore.
Ma la serata ha avuto un risvolto imprevisto e piacevole : avendo intravisto Leoluca Orlando e avendo avuto l’occasione di conoscerlo personalmente tanti anni fa sono andata a salutarlo . Era raggiante e mi ha comunicato con orgoglio che dal pomeriggio di oggi Omer Meir Wellber sarà ufficialmente il nuovo direttore artistico del Massimo .
Con lui il Sovrintendente Giambrone e il maestro Ferro che diventerà Direttore onorario a vita .
Riporto la notizia ufficiale sul blog insieme alla promessa di andare presto a Palermo . L’invito mi è stato fatto formalmente , sarà mia cura onorare il gesto gradito.
Che bell’incontro! Sono tanto contenta per te.
Un incontro inatteso