Viaggio a Vienna

 C’era da immaginarlo : viaggiare e’ diventata una scommessa . Partenza con una buona mezz’ora di ritardo e il resto a cascata ; in più una novità negativa : l’hostess Air Dolomiti  in volo mi informa non esserci  piu il servizio assistenza sottobordo anche se richiesto, a Monaco risparmiano perché non hanno abbastanza personale .

Mi cade l’ultima speranza di prendere la coincidenza poi il fato dira’ diversamente accumulando i disservizi.

Arrivo comunque con ragguardevole ritardo in una livida Vienna , e’ notte e solo la mia smaliziata prontezza di spirito mi fa beccare al volo un taxi molto conteso , il taxista evidentemente catapultato in Austria da molto lontano , non conosce neanche le strade e con molta pazienza vedo  infine brillare l’insegna del mio albergo …

Non ci sarebbe molto altro da dire ma io amo socializzare con il prossimo e anche questa volta ho motivo per raccontare belle storie di giovani , il che in tanto pessimismo diffuso mi fa ricredere sul futuro di chi verrà dopo di noi.

Prima bella storia : si siedono vicini a me , separati dal corridoio un ragazzo e una ragazza : in anni lontanissimi erano  stati compagni alle elementari , mai più  rivisti :ora

 lui prof. a Copenaghen , lei prof. a Toronto .

Marchigiani nel mondo , parlano allegramente durante il volo per Monaco , si scambiano ricordi , si raccontano progetti e quando scendiamo correndo verso le varie avventurose coincidenze vorrei abbracciarli e ringraziarli perché loro sono la speranza del domani

In volo c’è anche una deliziosa donna con un bambino biondo piccolissimo e nel marsupio la sorellina di cinque mesi , anche lei viene a Vienna e serenamente gestisce il piccolo biondo già obbediente bambino tenendo al seno la piccolissima dormiente .

Pratica di voli e di gioventù, bravissima e calma,  i suoi due pargoli non piangono e lei con i suoi occhi chiari e i capelli raccolti nella semplice coda la vorrei porre ad esempio per le nuove madri nevrotiche e incapaci , mi e’ solo dispiaciuto non poterla ringraziare per la sua gentilezza nei miei confronti , esistono ancora persone positive e concrete nel mondo.

Buona vita a tutti i miei compagni del volo Ancona Monaco . 

Quanto a me , cerco disperatamente di pensare solo alla musica che mi aspetta . 

Secondo giorno

Non ce l’ho fatta neanche ad arrivare a Santo Stefano . A metà di Kartnerstrasse  sono tornata indietro. Le mie cartilagini erano così rigide che sembravo un burattino rotto . 

Sono rientrata in albergo avvilita , il vento dei Carpazi aveva vinto.

Poi nel pomeriggio il miracolo : stessa temperatura , meno raffiche , sono arrivata sorridendo al Musikverein.

Decrepito sistema consegna gurdaroba , si sprecano anche i resti in centesimi ,vale anche per il programma.

Poi l’incantesimo al tocco della prima nota e ho pensato che una volta nella vita si deve venire qui a sentire la musica , chiunque diriga.

Magari poi se e’ Zubin Metha siamo molto in alto in classifica .

Al primo attacco degli archi della terza sinfonia di  Mozart per violino e orchestra, violino solista Pinchas Zukerman , vedo tutti sorridere , suonano sorridenti e sorridiamo anche noi, pura delizia.

Per uno strano bis il violinista attacca due note : e’ un’aria natalizia, mi sembra la versione popolare della ninnananna di Brahms e cantiamo tutti , tutta la Golden Saal si unisce al coro .

Nel mio piccolo in italiano anche io canto ..buonanotte Gesu’….

Meglio questa gag che l’ormai improponibile battimani della Radewskimarch.

Dopo l’intervallo arrivano in tantissimi , difficile contarli, saranno più di cento . Sono un organico mostruoso . Torna l’omino magico , siamo perfettamente coetanei e per fortuna sua si arrampica da solo sulla sedia e attacca la Nona di Bruckner e qui dico una eresia : per fortuna non l’ha finita.

Momenti bellissimi e altri che non riesco ad apprezzare, mia massima colpa . 

Zetha dirige senza partitura davanti ma si vede bene quanto conosca la musica che gli sgorga dalle piccole mani per più di un’ora.

Forse non sono all’altezza di apprezzare l’intreccio dei temi , ma tendo a distrarmi e noto che finalmente anche le orchestrali donne hanno la stessa divisa degli uomini in giacca scura e pantaloni chiari d’ordinanza . 

Meno male perché e’ finita un’altra discriminazione. 

All’uscita, dopo la lotta per riprendere il piumino ci sono le carissime amiche viennesi ad aspettarmi , Gabriele e Hedith e andiamo insieme a cena davanti all’Opera .

Inutile mio tentativo di pagare , spero di riuscirci domani , mi godo la vista della scritta luminosa che sulla facciata del teatro porge l’estremo saluto a Otto Schenk.

Terzo giorno

Sfido il nevischio e arrivo in Cattedrale . Sono premiata da una Messa grande con coro e orchestra in omaggio al Tyrolo e inizia con deliziose coppie di vecchietti che arrivano danzando un valzerino al suono di una specie di fisarmonica, poi seguo sul foglietto e tutti cantano , pure intonati.

Saranno anche molto di destra in questo momento ma i loro costumi sono bellissimi e io ho una bella propensione per le maschere eleganti. Una dama ha un cappello talmente bello che vorrei pure fotografarla , poi non oso  perché sono abbastanza suscettibili.

Cade neve leggera , vado verso il Caffè dell’Opera . Mi aspettano le amiche , poi arriva anche Angelo , di nome e di fatto , che mi aprirà le magiche porte .

Cavalleria , classica e perfetta con una grandissima Garanca e un sostituto di lusso  ( Tetelmann è malato ) , Luciano Ganci un Turiddu ineccepibile, 

Curiosamente la messinscena , gli abiti neri delle donne mi ricordano un mio spettacolo , la mia Alcesti che ambientammo in un sud mediterraneo, belli comunque i neri scialli sulle nere vesti.

La conosco talmente a memoria che ne riconosco anche qualche debolezza orchestrale.

Poi dopo l’intervallo mi fermo . Qui ci vuole un capitolo nuovo , ne vale la pena.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

today football predictions from the experts today football predictions best football predictions and betting tips
Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: