Dopo il vano tentativo , ormai il mio livello di sopportazione è molto calato , di seguire un talkshow una volta vedibile , mi arrendo.
Il giochino di metà ospiti contro l’altra metà è talmente palese da essere irritante , a prescindere dalle teorie dibattute.
In più mi irrita il fatto che a essere meno disposte al dialogo siano generalmente le donne , incapaci di argomentare se non offendendo e dando una immagine di sé stesse modello streghe medioevali.
Mi rifugio nel solito canale Classica ma stavolta inciampo male : benchè si tratti dell’amato Wagner e della anche più amata Walküre si tratta della ormai datatissima e per me inguardabile edizione della Fura del Baus.
Ricordo a suo tempo quanto fece scalpore e quanto piacque , ma gli anni passano e quel frassino in digitale ha decisamente fatto il suo tempo.
In più i costumi sono orrendi ( ma questi lo erano anche nella mia valutazione iniziale ) e soprattutto i cantanti urlano wagnerianamente , fatico a trovare i temi a me così cari , quei leitimotv che spesso mi trovo a cantare anche dentro di me.
Ahi! quante colpe hai caro Jonas , mi hai regalato il tuo Wagner dal quale non riesco più a scostarmi , eppure avevo già tanto amato un altro tipo di musicalità , infatti i miei Tristan , i miei Lohengrin li rincorrevo nei teatri quando riuscivo ad andarci , ma era soprattutto in generale per ascoltare la musica , spesso a occhi chiusi.
Oggi so che è meglio non andare a Bayereuth per godere davvero la musica sublime che tanto amo.
Ma da quando , ormai tanti anni fa , il Lohengrin prese il volto e la voce di Jonas Kaufmann Wagner è diventato un’altra cosa .
Sono arrivata ad ascoltare il quintetto dei Meistersinger al minuto 2.18 per ritrovare la dolcezza di quel Walther von Stolzing, a risentirmi per ore il Wintersturm della Walkküre ,ma non fatemi sentire quel modo feroce di attaccare le note tipico di un canto che per me ha addirittura falsato lo spirito primigenio del compositore.
Dice semplicemente Kaufmann che si può cantare Wagner come un’opera italiana , rispettando le note e il senso del testo e che non è un tradimento cantare così.
Comunque ieri sera l’opera l’ho sentita tutta , mi è bastato abbassare il cuscino e usare la solita tecnica d’ascolto . Funziona sempre.